2 GIUGNO 2019: OTTAVA GIORNATA INTERNAZIONALE SCAMBIO MICROMOUNTS A TREVIOLO

Domenica 2 giugno 2019 a Curnasco di Treviolo presso l’Oratorio in piazza Don Personeni, si è svolta l’VIII Giornata scambio internazionale micromounts organizzata dal Gruppo Orobico Minerali, con ospiti tedeschi, belgi, francesi, austriaci e molti collezionisti italiani.

Numerosa la partecipazioni di collezionisti italiani e stranieri, che hanno avuto la possibilità di incontrarsi sotto l’egida del Gruppo Orobico Minerali in una cornice di cordialità curiosità e piacere di stare insieme, accomunati da interesse scientifico e passione collezionistica.  Domenica, giornata scambio, ha visto ancora una volta la sala piena, con in regalo un sacchetto di micro per ogni partecipante, su iniziativa degli iscritti al Gruppo bergamasco.

Dalla Francia l’amico Tom Tommel, vedovo di Petra, che aveva partecipato alle recenti giornate di Treviolo, ha portato un’auto intera di campioni della moglie in regalo, pensando di interpretare l’affetto che Petra aveva per il GOM.

I partecipanti iscritti all’AMI hanno potuto ricevere in distribuzione Micro 2/2019 e il nuovo libro “Minerals from Marbles of Carrara and the Apuan Alps“.

Pubblicazione “Minerali della Provincia di Bergamo” realizzata per il 40° anno di fondazione del GOM

La pubblicazione “Minerali della Provincia di Bergamo” è realizzata con il contributo ed il patrocinio del Comune di Bergamo e del CRAL – Credito Bergamasco per il 40° anno di fondazione del GOM.

Il volume è stato presentato al pubblico presso la Sede dell’Istituto di Geologia e Paleontologia, dall’Associazione Amici del Museo e dal Gruppo Orobico Minerali.

Franco Maida ed Alessandro Veneziani hanno realizzato un’opera aggiornata e completa della mineralogia bergamasca che non ha equivalenti nel panorama locale e pochi esempi in campo nazionale. Gli autori hanno inteso questa pubblicazione quale contributo alla tradizione mineraria bergamasca.

Con l’esaurimento delle miniere molti lavoratori orobici sono emigrati in tutto il mondo “ad inseguire filoni e sogni”. Il volume coniuga scienza e passione in un libro di  qualità e valore ad incoraggiamento di nuove scoperte.  La pubblicazione include i nuovi ritrovamenti delle miniere delle Alpi Orobie, frutto della collaborazione fra il GOM e l’Istituto Natta di Bergamo che ne ha permesso un’analisi di dettaglio. Grazie al Dipartimento di Chimica Strutturale e Stereochimica Inorganica dell’Università degli Studi di Milano, è stata inoltre inclusa la descrizione di rarissime specie di recente rinvenimento della miniera di Uranio di Novazza. Sempre grazie alla collaborazione con l’Università di Milano e l’AMI – Associazione Micromineralogica Italiana è stata infine inserita una completa bibliografia, stimolo e riferimento per i ricercatori che vogliono approfondire il tema.

A tutti i nuovi soci GOM, viene data in omaggio una copia di questo splendido libro.

UN NUOVO MINERALE: LA BONACINAITE DENOMINATA IN ONORE DEL MEMBRO ONORARIO DEL G.O.M. ENRICO BONACINA

Enrico Bonacina, il ”maestro” delle fotografie ha ottenuto il privilegio dal mondo accademico di aver nominata una nuova specie mineralogica, la Bonacinaite. In virtù di tale evento ed in occasione del suo novantesimo anno, con particolare orgoglio e gioia, il GOM ha nominato Enrico Bonacina socio onorario GOM.

Altri prestigiosi riconoscimenti si sono succeduti: benemerenza civica dal Comune di Treviolo e dalla Provincia di Bergamo. E la riconoscenza degli amici del GOM!

Di seguito il testo che accompagna il prestigioso riconoscimento, voluto dal professor Ulf Hålenius, del Museo Reale di Scienze Naturali di Stoccolma, presidente dell’Ima (International Mineralogical Association):

“…Il raro minerale Bonacinaite è stato così denominato in onore di Enrico Bonacina (nato nel 1928), in assoluto il primo fotografo di microminerali in Italia (e forse in Europa), conosciuto ovunque in questo campo dai collezionisti come “Maestro Bonacina”.   Appassionato studioso di biologia, astronomia e scienze in generale,Enrico Bonacina è un ricercatore e collezionista di minerali, co-autore di pubblicazioni sulla mineralogia sistematica e regionale.

Nei primi anni ’70, insoddisfatto dei risultati della fotografia ai minerali con il microscopio, utilizzando la strumentazione disponibile a quel tempo e grazie alla sua personale esperienza di lavoro nel campo delle lenti ottiche, costruì uno speciale strumento con il quale ha ottenuto eccellenti risultati. Da qual momento, non ha mai smesso di fornire migliaia di fotografie alle riviste, agli amici, a professori universitari e ricercatori, che sono stati in grado di disporre di un’eccellente documentazione fotografica (che naturalmente ebbe un notevole miglioramento qualitativo con l’avvento della microfotografia digitale), e sempre a titolo gratuito.

La scelta del nome ha l’obiettivo, allo stesso tempo, di valorizzare e sottolineare l’importante contributo dei fotografi alla mineralogia sistematica e descrittiva.”